Premio letterario I edizione

PREMIO LETTERARIO

Premio letterario Fondazione Uspidalet
I EDIZIONE

L'edizione 2022 del Premio Letteriario si è conclusa in data 3 dicembre 2022 con la premiazione dei vincitori delle tre categorie.

La Fondazione Uspidalet è un’associazione filantropica nata nel 2009 ad Alessandria, con lo scopo di aiutare gli ospedali della città a migliorare i livelli di qualità dei servizi sanitari offerti, sia ai malati che ai loro famigliari, attraverso l’umanizzazione degli ambienti e l’acquisto di macchinari all’avanguardia e attrezzature di ultima generazione.

La Fondazione Uspidalet è legata soprattutto all’Ospedale pediatrico Cesare Arrigo, noto anche come l’Ospedaletto, uno dei 13 poli pediatrici esistenti in Italia e struttura di eccellenza nel panorama nazionale. Proprio dal contatto con i più giovani e con i loro problemi dal 2019 la Fondazione ha deciso di ampliare il suo sguardo e rivolgerlo non solo alla salute fisica del cittadino, ma anche alla sua crescita interiore. Su questa base la Fondazione è diventata un attore sociale che promuove sviluppo anche in ambito culturale e sociale con lo scopo di stimolare nei giovani un progresso morale.

La prima edizione di PLUS – PREMIO LETTERARIO FONDAZIONE USPIDALET – ALESSANDRIA CULTURA nasce quindi con un obiettivo importante che è quello di indagare in profondità il mondo dell’adolescenza sia osservandolo con gli occhi degli adulti sia ascoltandolo attraverso la voce diretta dei ragazzi. Analizzare il contrasto tra la “poesia” dei giovani, che si espongono alla vita in modo incosciente, spontaneo e fiducioso e la “prosa” della realtà molto spesso deludente e lontana dalle loro aspettative, servirà ad aiutarli a trovare il loro posto nel mondo.

Siamo fermamente convinti che l’adolescenza sia la stagione più delicata della vita e quindi sia importante incoraggiare il dibattito e il dialogo sul tema.
Questa esplorazione si rende necessaria perchè gli squilibri e le nuove leggi del mondo virtuale riducono la continuità tra le generazioni, e impongono cambiamenti velocissimi che sono fonte di grande smarrimento. Tutto ciò alimenta un’insoddisfazione e un’irrequietezza molto più forti che in passato. Quindi è di fondamentale importanza porre l’attenzione sulle modalità in cui ogni adolescente, compreso quello che ognuno di noi è stato, cerchi di dare un senso alla sua esistenza, di leggere la sua storia per armonizzarsi con il resto della società, e giungere a instaurare un rapporto positivo o perlomeno di compromesso con la realtà che lo circonda.
Sulla base di questa filosofia il Premio Letterario è aperto a opere (edite e inedite) che riguardano il mondo interiore ed esteriore dei giovani.
I romanzi scritti dagli adulti (sezione NARRATIVA) devono avere come protagonista uno o più giovani adolescenti, indagarne un ambito o un periodo circoscritto della vita, oppure tematizzarne l’evoluzione interiore, o il loro processo di sviluppo e di crescita. Possono, quindi, partecipare romanzi di carattere psicologico, intimistico, di costume, pedagogico e di formazione, autobiografico o di genere fantastico.
Lo stesso vale per la sezione GRAPHIC NOVEL.

I racconti scritti dagli alunni di scuole superiori, invece, (sezione INEDITA) possono riguardare qualunque tema.
In questa sezione, sono infatti gli stessi adolescenti che parlano ed è la loro visione di questo mondo che prende corpo negli elaborati.

Opere vincitrici

Il 3 dicembre ad Alessandria nella sede di Palazzo Monferrato è avvenuta la premiazione dei vincitori per le tre categorie:

NARRATIVA EDITA

NARRATIVA INEDITA

GRAPHIC NOVELS

La Giuria

Torinese di Castel de’ Britti (Bologna), Ferdinando Albertazzi ha aderito nel 1964 al Gruppo Parasurrealista, fondato da Adriano Spatola e Giorgio Celli in sintonia con il Gruppo Surrealista francese originario, esordendo nel 1965 con il racconto Botanybotanybay e traducendo dal francese L’amour Fou di André Breton, Poesie di Lautréamont e Poesie scelte di Philippe Soupault.

Laureata in Pedagogia all’Università Cattolica di Brescia e in Lettere all’Università “La Sapienza” di Roma, Carla Boroni è professore associato alla cattedra di Letteratura Italiana Contemporanea (Scienze della Formazione) presso l’Università Cattolica di Brescia e Milano.

Scrittrice, giornalista culturale per Repubblica e Donna Moderna, traduttrice e molte altre cose. Per Cairo sono usciti i suoi tre romanzi: Non chiedermi come sei nata (2014, vincitore del Premio Comoinrosa Opera Prima, poi divenuto uno spettacolo teatrale scritto dall’autrice), L’amore è una favola (2015) e Quello che non sappiamo (2018).

Commercialista “pentita”, ha maturato anche un’esperienza pluriennale in Sony, multinazionale giapponese leader nel settore dell’elettronica di consumo. Lettrice appassionata e tuttologa, all’alba dei quarant’anni si è scoperta scrittrice.

Radiogiornalista, conduttrice e autrice radiofonica, saggista, disegnatrice.
Dal 1982 è alla Radio Vaticana, prima ai radiogiornali e inviata speciale, poi caporedattrice nel settore cultura.

Nato a Roma il 6 gennaio 51, laureato in Architettura ha insegnato per 35 anni alle scuola medie. Ha iniziato a scrivere nel 1985. Gran parte dei libri pubblicati sono rivolti a un target dagli 11 ai 14 anni, ma ha anche scritto libri per bambini e negli ultimi tempi filastrocche illustrate.

Nato a Catania nel 1965 ma vive sin da bambino a Milano. Lavora da sempre nel mondo dell’editoria, nel quale ha iniziato come libraio. Attualmente si occupa dei rapporti con gli editori all’interno di Emme Promozione.

Nato a Milano il 3 maggio 1957, si è laureato in Lettere Classiche all’Università degli Studi di Milano con tesi in Storia greca dal titolo Le motivazioni dei decreti onorari ateniesi nella prima metà del III sec.a.C., relatrice prof.ssa Ida Calabi Limentani, correlatore prof. Dario Del Corno.

Dopo la laurea in psicologia ha frequentato il corso triennale in psicologia clinica. Contemporaneamente ha iniziato un percorso di analisi psicanalitica con il prof. Luigi Odone docente di psicologia a Genova dove ha frequentato il corso di sessuologia con la Dott.ssa Baldaro Verde.

Nata a Treviglio (BG), è laureata in Lettere Classiche presso l’Università Cattolica di Milano ed ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Filologia Classica presso l’Università degli Studi di Milano.

Rassegna stampa

3 dicembre 2021: Leggere Tutti
22 dicembre 2021: Classtravel
21 dicembre 2021: Mincio e dintorni
22dicembre 2021: Puntozip
23 dicembre 2021: Zazoom
24 dicembre 2021: Da sapere
3 gennaio 2022: Solomente
13 gennaio 2022: Modulazioni temporali  Glicine associazione
14 gennaio 2022: Efferadio.  Corriere Nazionale
22 gennaio 2022: Il posto delle parole
28 gennaio 2022: Letteratura e cinema
1 febbraio 2022: La tua notizia

7 ottobre 2022: Letteratura e cinema   Mincio e dintorni    Agenparl
8 ottobre 2022: Puntozip
10 ottobre 2022: Radio Gold
22 ottobre 2022: Efferadio
2 novembre 2022: Corriere Nazionale
22 novembre 2022: Telecity
4 dicembre 2022: Il Piccolo
5 dicembre 2022: Mincio e dintorni   Agenparl   Interzona
8 dicembre 2022: Buona lettura
10 dicembre 2022: Brescia oggi

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